2018

Il ricavato di tutte le attività collaterali della nostra Associazione si prefigge di supportare meritevoli iniziative che hanno due obiettivi: quello di investire nella creatività dei giovani talenti e quello di supportare i malati di cancro durante il loro periodo di lungodegenza.

Questi sono i bellissimi progetti che siamo già riusciti a realizzare grazie all’aiuto e alla generosità di moltissimi di voi e di questo ne siamo davvero grati e orgogliosi!

DICEMBRE 2018: AL PINI SI NAVIGA!
INSTALLAZIONE DELL’ IMPIANTO DI WI-FI – ISTITUTO ORTOPEDICO GAETANO PINI MILANO

Grazie alle generose donazioni dei nostri sostenitori, abbiamo portato a termine il progetto di installazione dell’impianto di Wi- Fi ad uso esclusivo dei pazienti ricoverati presso il Gaetano Pini di Milano ed in particolare presso il Reparto di Ortopedia Oncologica dell’Istituto che è centro di riferimento nazionale per la cura dei tumori primitivi e secondari delle ossa. I pazienti ricoverati, con un’alta percentuale di bambini ed adolescenti, sono spesso sottoposti ad interventi di chirurgia maggiore come resezioni ossee e impianti di megaprotesi con tempi di degenza medio lunghi e costretti ad un’immobilizzazione prolungata.

La degenza è quindi un periodo molto delicato dal punto di vista fisico ma soprattutto psicologico, ed è per questo che, in collaborazione con il team dell’Ospedale, abbiamo pensato di installare il Wi- Fi per permettere un miglioramento della qualità della vita dei pazienti durante il loro ricovero.

MARZO 2018: IN RADIO C’E’ UNA NUOVA MUSICA!
IMPIANTO DI FILODIFFUSIONE MUSICALE – OSPEDALE BORGO TRENTO DI VERONA

Grazie alla generosità dei nostri sostenitori e dei partecipanti alla nostra Tombolata di Natale, abbiamo raccolto i fondi necessari per portare a termine il bellissimo progetto in favore dell’Ospedale Borgo Trento di Verona!

In particolare siamo riusciti a realizzare l’impianto audio per diffondere la musica nel Reparto di Radioterapia. Le sedute di radioterapia si svolgono all’interno di un vero e proprio bunker dove il paziente deve rimanere da solo e soprattutto immobile: molto spesso viene utilizzata una maschera per immobilizzare meglio il collo e la testa. Tramite la diffusione della musica si vuole aiutare il paziente a rilassarsi e in qualche modo a distrarsi durante la terapia. La musica viene diffusa non soltanto nelle quattro sale dove si svolgono le sedute ma anche nel corridoio di attesa e nell’ambulatorio che per il momento è dedicato al risveglio dei bambini che per essere sottoposti alla terapia vengono sedati.
Grazie alla disponibilità del direttore del reparto il dottor Mazzarotto, dei tecnici e del fornitore Tecnoservice Verdari Srl, siamo riusciti a portare a termine il progetto in tempi davvero brevi: nel giro di tre settimane dall’evento di raccolta fondi, l’impianto è stato montato e collaudato ed è perfettamente funzionante.

Il progetto è dedicato al ricordo di Fulvio Gallina.